L’alopecia da trazione (o alopecia da stress del capello) è un patologia del cuoio capelluto che causa la perdita dei capelli nelle donne e negli uomini, per via di una tensione prolungata e forzata tra il capello ed il follicolo.
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A differenza della calvizie androgenetica, l’alopecia da trazione subisce uno sviluppo graduale nel lungo periodo.
Quali sono le cause di alopecia da trazione
Le cause di alopecia da trazione sono di natura fisica o meccanica:
- uso prolungato di caschi per moto;
- uso quotidiano di cappelli;
- abuso di bigodini e di alcune pettinature particolarmente traumatiche;
- affezione patologica da tricotillomania.
Insomma, il famoso stress del capello!
L’alopecia da trazione non sempre è permanente. Qualora si riuscisse ad identificare il responsabile della caduta dei capelli, i follicoli piliferi potrebbero riprendersi.
Il numero di donne affette da problematiche legate alla perdita dei capelli, è in aumento costante.
I rimedi esistono, e sono svariati, ma i risultati non sono soddisfacenti.
A questo punto, la perdita di fiducia ed il calo dell’autostima sembrerebbero dietro l’angolo.
Ma, prima, ci sarebbe una domanda da fare: calvizie femminile, rimedi?
Esiste una tecnica che risolva questa condizione di disagio nelle donne? La risposta è si, la tricopigmentazione donne, potrebbe essere la soluzione.
Posso curare una alopecia da trazione?
L’alopecia può affliggere donne, uomini e adolescenti di ogni età.
C’è chi si rassegna alla sua venuta e chi, invece, tenta qualunque cosa pur di sbarazzarsene.
Il fattore psicologico induce a ricercare le soluzioni più disparate: a partire dai farmaci specifici, passando per i metodi naturali, fino ad arrivare al trapianto follicolare.
Ma, questi metodi, funzionano?
Di seguito, proveremo a rispondere a questo quesito.
In più, saranno offerti degli spunti interessanti su “come curare l’alopecia”.
Alopecia: farmaci per provare a curarla
Di solito, le prime azioni per curare l’alopecia partono con l’impiego dei farmaci.
Eccone una lista di quelli più utilizzati:
- Minoxidil, da apporre sul cuoio capelluto, nei casi di alopecia, allo scopo di risvegliare il bulbo pilifero e i capelli;
- Sulfasalazina e Triamcinolone, sono antinfiammatori impiegati per curare l’alopecia areata;
- Alfatradiol, farmaco che inibisce l’azione naturale dell’enzima 5 alfa reduttasi, responsabile della presenza dell’ormone androgeno nell’organismo, consigliato per curare l’alopecia androgenetica;
- Finasteride, allo stesso modo dell’Alfatradiol, viene impiegato come farmaco per curare l’alopecia androgenetica, allo scopo di bloccare la produzione degli ormoni androgeni responsabili della caduta dei capelli divenuti fini e deboli.
Per curare l’alopecia androgenetica femminile, vengono utilizzati farmaci contenenti progestinici, estrogeni e minoxidil. Tali prodotti vengono spalmati direttamente sul cuoio capelluto.
Nonostante alcuni di essi possano arrestare la caduta dei capelli, nessuno di questi farmaci per curare l’alopecia restituisce i capelli persi.
Alopecia, rimedi naturali
Coloro che non amano usare farmaci possono provare a curare l’alopecia con l’ausilio di rimedi naturali.
Il metodo più diffuso è quello della fitoterapia: attraverso l’impiego di piante ed estratti naturali, può essere utilizzato come alternativa ai classici farmaci nella cura dell’alopecia.
Dopo l’avvenuta applicazione di piante ed estratti sulla cute, è necessario massaggiare con decisione il cuoio capelluto.
Le piante impiegate nella fitoterapia per curare l’alopecia:
- noce;
- ortica;
- quillaja saponaria;
- rosmarino;
- capsico;
- bardana;
- olmo;
- timo.
Alopecia e trapianto capelli
Dopo aver tentato di curare l’alopecia con farmaci e rimedi naturali come la fitoterapia, i risultati potrebbero essere scarsi o, addirittura, inesistenti.
In questi casi, entra in gioco il trapianto follicolare. I costi sono di gran lunga superiori, rispetto alle precedenti soluzioni per curare l’alopecia. Con l’operazione da trapianto follicolare, dovrebbero ritornare alla vita i follicoli dei capelli.
Per prima cosa, viene eseguito un tricogramma del cuoio capelluto del paziente affetto da alopecia, ovvero un esame tricologico del capello al microscopio.
Lo scopo del tricogramma è quello di definire lo stato di salute del cuoio capelluto, analizzando la struttura del capello ed il suo ciclo di vita.
Dopodiché, si procede con l’intervento chirurgico per trapianto di capelli.
Esistono tre tecniche di trapianto follicolare:
- trapianto follicolare cfu;
- tecnica fut;
- metodo fue.
Oggi, i casi di trapianto di capelli mal riuscito sono in aumento.
Si tratta di interventi chirurgici che potrebbero lasciare cicatrici sul cuoio capelluto.
Alopecia da trazione: conclusioni
Cure parziali e soluzioni temporanee non risolvono il problema della calvizie causata dall’alopecia.
Metodi chirurgici come il trapianto follicolare potrebbero avere una maggiore efficacia ma, al tempo stesso, lascerebbero cicatrici sul cuoio capelluto. E poi, la perdita dei capelli potrebbe ricominciare.
Ma, con i pigmenti naturali impiegati nel trattamento per alopecia, il pericolo sarebbe scongiurato: la tecnica di tricopigmentazione agirebbe sul cuoio capelluto, riproducendo naturalmente i follicoli dei capelli.