I capelli sono uno strumento di seduzione. Avere una chioma folta non è un semplice desiderio estetico, ma una caratteristica importante per la propria autostima.
Tuttavia, sempre più uomini e donne si ritrovano a combattere contro diradamento dei capelli, alopecia e calvizie. I fattori che influenzano la perdita di capelli possono essere di natura fisiologica o psicologica:
– carenze vitaminiche e stress;
– squilibri ormonali;
– predisposizione genetica.
La perdita dei capelli ha un forte impatto psicologico, per questo chi affronta questa problematica si chiede spesso come nascondere il diradamento dei capelli o come aumentare la massa dei capelli.
Per questo, l’infoltimento capelli è sempre più richiesto.
Vediamo insieme quali sono le nuove tecniche per infoltimento capelli, chirurgiche e non, i rispettivi vantaggi, durata e costi.
“È ora di ricorrere al trapianto” è un’affermazione assai diffusa.
Questo accade perché molti non sanno in che cosa consiste l’intervento. Quando si parla di infoltimento capelli chirurgico si fa riferimento all’autotrapianto di capelli.
Esistono due tecniche, FUE e FUT. Vediamo qual è la differenza in sostanza:
In entrambe le tecniche, i follicoli prelevati vengono inseriti nelle nuove sedi della zona diradata.
L’intervento di autotrapianto dura almeno tre ore, viene eseguito in anestesia locale ed eventuale sedazione.
I costi possono variare di molto (dai 3000 € ai 5000 €) in relazione alla zona da trattare, al chirurgo che esegue l’intervento e alla struttura a cui ci si rivolge.
Il gioco vale la candela?
Solo se l’intervento viene eseguito da chirurghi esperti, può dare un risultato soddisfacente e duraturo nel tempo.
Inoltre, se non eseguito correttamente il rischio è di andare incontro a spiacevoli complicanze, come:
Non sempre l’intervento è la strada migliore da percorrere, come nel caso dell’alopecia cicatriziale estesa (patologia in cui il follicolo è danneggiato in modo irreparabile) o nei casi in cui non si ha il coraggio di sottoporsi alla chirurgia.
Dunque, come infoltire i capelli senza ricorrere a metodi invasivi?
Esistono fortunatamente diverse alternative da valutare in base alle proprie esigenze.
Metodi naturali per infoltire i capelli come integratori a base di vitamine A, B, C, magnesio, ferro, e zinco, diete equilibrate e lozioni topiche a base naturale possono costituire un aiuto per nutrire il cuoio capelluto e rigenerare i bulbi piliferi nei casi in cui il diradamento dei capelli è transitorio e dovuto a stress.
Molto spesso, però, questo approccio non basta.
Ci sono in commercio numerosi prodotti che promettono di rallentare o bloccare la caduta del capello, ma nella maggior parte delle volte i benefici sono temporanei.
Risultato? Delusione per il tentativo fallito, spreco di tempo e denaro.
Tra i prodotti medicali per infoltire i capelli, il più conosciuto è senza dubbio il Minoxidil.
Si tratta di un farmaco e, come tutti i farmaci, ha anche delle controindicazioni. Se applicata con regolarità, questa lozione aiuta ad aumentare il numero di capelli, ma quando si sospende la terapia nel giro di qualche mese l’apparente crescita dei capelli si arresta.
Se i prodotti medicali hanno come obiettivo quello di rendere i capelli più folti, con le protesi è possibile coprire il diradamento dei capelli.
Le protesi che vengono prodotte oggi sono molto più realistiche delle parrucche e toupet di una volta.
Sono personalizzate e differiscono per misura, materiale, basi utilizzate e capelli. Tutte queste componenti fanno variare il prezzo delle protesi, che va dai 500 ai 3000 euro.
L’impianto dura generalmente dai 3 agli 8 mesi, in base anche al tipo di protesi scelta, e viene attaccato sulla cute con colle biadesive specifiche.
Una volta che la protesi è stata applicata, è necessario occuparsi della manutenzione, che consiste in:
Con questo tipo di impianti si ottiene un effetto camouflage del diradamento dei capelli.
Una volta scelta questa soluzione si diviene schiavi della manutenzione continua, nonché dei costi per sostenerla.
Riuscire ad infoltire i capelli senza dover ricorrere all’intervento chirurgico è uno dei motivi che rende la tricopigmentazione effetto densità o micropigmentazione capelli uno dei trattamenti più scelti, non solo dagli uomini.
Molte donne, infatti, scelgono la tricopigmentazione femminile per fronteggiare problemi di calvizie comune o alopecia areata.
Questa tecnica di infoltimento capelli non chirurgico è l’ideale nei casi di diradamento medio o di assottigliamento dei capelli che dà un effetto di “trasparenza del cuoio capelluto”.
Consiste nell’applicazione nel secondo strato cutaneo di pigmenti naturali che vanno a riprodurre i follicoli dei capelli.
La tricopigmentazione effetto densità ha molteplici benefici:
I costi della tricopigmentazione effetto densità variano in base allo stato del cuoio capelluto e alle aree da trattare.
Tra tutte le tecniche, chirurgiche e non, per infoltire i capelli e nascondere il diradamento, la tricopigmentazione effetto densità è quella più gettonata.
Ciò che spinge sempre più persone a scegliere questa tecnica di infoltimento non chirurgico è la mancanza di manutenzione continua e di effetti collaterali, oltre alla durata garantita: aspetti che rendono i costi medi della tricopigmentazione effetto densità altamente competitivi.
Perciò, se stai pensando di optare per una soluzione di infoltimento capelli non chirurgica né invasiva e risiedi a Milano e Roma o nelle provincie d’Italia indicate, puoi approfittare dell’Offerta Migliore Tricopigmentazione in Italia attivata dal gruppo Tricomedica!