Per uomini e donne il diradamento o la perdita dei capelli è molto più di un cruccio, è un vero dilemma.
In un precedente articolo – Nuove tecniche di infoltimento capelli – abbiamo annoverato tra le tecniche non chirurgiche per infoltire i capelli le protesi.
La protesi per capelli è vissuta da molti come qualcosa di artefatto e grottesco. Molto probabilmente, ciò dipende dal ricordo che tutti abbiamo dei vecchi parrucchini, che oltre a donare un aspetto innaturale, causavano nella persona che li indossava la paura del giudizio altrui.
Con quest’articolo andremo ad approfondire l’argomento e proveremo a rispondere alle domande più frequenti che ci vengono poste.
Partiamo con il dire che la parrucca ingloba in sé il concetto di patch cutanea. Entrambe sono protesi per capelli. La differenza fondamentale è che la patch va a coprire una porzione, la parrucca la testa intera.
Dunque, la patch cutanea è più adatta a chi ha bisogno di infoltire una chioma scarsa o diradata con gli anni. La parrucca invece è uno strumento che copre completamente una testa nuda, adatta dunque ad una situazione di calvizie totale.
La patch cutanea è, per l’appunto, una protesi che si applica direttamente sul cuoio capelluto e va ad infoltire la chioma. Viene fatta aderire alla pelle tramite diversi sistemi, come colle di ultima generazione, clip, resine o collanti di uso medicale.
La patch cutanea per capelli è utilizzabile nei casi di alopecia areata, di natura psicologica o genetica.
Esistono diversi tipi di protesi. Ciò che le differenzia è il materiale della base o membrana (che dev’essere ultrasottile, all’incirca tra i 0,3 e gli 0,8 centimetri), l’innesto dei capelli e la tipologia di capelli utilizzati.
La membrana può essere realizzata in due materiali:
Non esistono basi migliori o basi peggiori, la scelta di quest’ultima (e la resa) dipende dallo stile di vita che si conduce.
Esistono poi due tipi di innesti:
L’altra parte di materiale è costituita dai capelli stessi, che vengono scelti rispettando il colore e la struttura dei capelli originali. Ci sono diversi tipi di capelli: capelli naturali europei, capelli naturali indiani (Remy), capelli sintetici.
Infine, ci sono biadesivi morbidi, rigidi ed extrastrong. Gli adesivi morbidi e rigidi sono indicati per protesi con pellicole in poliuretano; quelli extrastrong, invece, sono ideali per protesi in lace.
Tra i vantaggi delle protesi per capelli, c’è sicuramente la personalizzazione. Si può scegliere il colore, la qualità che più si avvicina alla consistenza e alla sfumatura dei propri capelli. La protesi deve armonizzarsi il più possibile con la chioma esistente, per dare un effetto meno posticcio possibile. È un’alternativa indolore e immediata al trapianto o ad altre tecniche di infoltimento per capelli.
Ma l’uso di patch cutanee non è immune da svantaggi. Come tutte le cose, anche le protesi per capelli hanno delle controindicazioni. Vediamo quali sono:
La manutenzione, insieme all’installazione, è la fase più delicata e fondamentale sia per una questione di igiene sia per prolungare il più possibile la vita stessa della protesi.
C’è chi consiglia di fare manutenzione ogni 40 giorni, chi ogni 15 giorni.
In realtà, non esiste un tempo standard tra una fase igienica e l’altra, ma dipende dallo stile di vita del portatore, dalla sudorazione e da fattori quali il tipo di adesivi (colle o resine) usati; la qualità della protesi stessa; la frequenza degli shampoo; umidità dell’ambiente in cui si trascorre la maggior parte del tempo.
La manutenzione è costituita da diverse fasi:
Una manutenzione insufficiente può rovinare la protesi, oltre a creare problemi quali irritazione, dermatiti e infezioni fungine.
Escludendo le protesi di bassissima qualità (in commercio si trovano anche protesi di 100 euro), il costo di una patch cutanea varia dai 500 ai 3000 euro.
L’impianto dura in media dai 3 agli 8 mesi, fino ad un massimo di un anno.
Ad influenzare la durata concorrono diversi fattori:
È chiaro che la stessa protesi avrà una resa diversa se si fa un lavoro d’ufficio o il panettiere (che sarà a contatto con il calore del forno); se si è soliti uscire in auto o in moto (utilizzando di conseguenza di frequente il casco); se si fa tanto sport (in questo caso si suderà tanto) oppure no.
Abbiamo visto in questo articolo i pro e i contro delle protesi per capelli o patch cutanee. Ma è indispensabile riflettere su un altro fattore: il tempo!
Vi starete chiedendo: “ In che senso?”.
Quando si sceglie una protesi lo si fa pensando alle condizioni che si vivono in quel dato momento. Condizioni che possono cambiare nel tempo.
C’è chi ad esempio acquista la protesi quando fa un determinato lavoro e poi cambia attività; chi non fa sport e poi decide di iscriversi in palestra o in piscina; chi utilizza sempre l’auto ma poi per lavoro o per necessità inizia ad usare la moto (e quindi il casco).
Poi c’è il tempo da dedicare alla manutenzione. Il tempo da attendere tra l’installazione e lo shampoo (due giorni circa). Il tempo da tenere sotto controllo se ci si espone spesso al sole.
La patch cutanea darà anche un immediato effetto estetico – i capelli saranno più folti e più belli – senza doversi sottoporre al trapianto, ma toglie molto in termini di libertà.
Non si può dire lo stesso della tricopigmentazione.
La tricopigmentazione è una valida alternativa non chirurgica al trapianto sia per gli uomini che per le donne. Si può scegliere tra l’effetto rasato (per chi preferisce il capello corto) e l’effetto densità (per chi ha un lieve o moderato diradamento). Tra le tecniche di infoltimento capelli, è l’unica a non necessitare di manutenzione. Dopo sole tre sessioni, si è pronti a sfoggiare il nuovo look che durerà circa 4 anni. Dopodiché è consigliabile un ritocco per ravvivare il colore dei microdots.
Dulcis in fundo: è indolore!
Optare per la tricopigmentazione significa essere liberi di andare in moto, al mare o in piscina, esporsi al sole, fare sport tutte le volte che si vuole.
Se sei stanco della continua manutenzione e del tempo che ti porta via l’uso della protesi per capelli, se vuoi mollare la patch cutanea e optare per la tricopigmentazione; se risiedi a Milano, Roma o nelle provincie d’Italia indicate nell’Offerta Migliore Tricopigmentazione in Italia consulta il team Tricomedica!
potresti gentilmente informarmi
se la tricopigmentazione si può applicare anche alla barba e corpo ? quanto costa ? come si fa la quotazione?
grazie.
Ciao, Marco.
La tricopigmentazione può essere innestata sul cuoio capelluto e sul viso per infoltire la barba. Per una quotazione, puoi compilare il modulo di contatto qui sotto oppure chiamare direttamente il nostro customer care a questo numero: 3278920378.
A presto e grazie! 🙂